Author Guidelines
Istruzioni per gli autori
La rivista CnS – La Chimica nella Scuola si propone anzitutto di costituire un ausilio di ordine scientifico, professionale e tecnico per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado e dell’Università; si offre come luogo di confronto delle idee e delle esperienze didattiche.
Sono pertanto ben accetti contributi che:
trattano e/o rivisitano temi scientifici importanti alla luce dei progressi sperimentali e teorici recenti;
descrivono con intento divulgativo argomenti relativi alla didattica generale ed alla didattica disciplinare;
affrontano problemi relativi alla storia e alla epistemologia della Chimica.
illustrano esperienze didattiche, anche con il contributo attivo dei discenti e anche in ambienti non formali come, ad esempio, i musei scientifici;
presentano proposte corrette ed efficaci su argomenti difficile da affrontare didatticamente;
trattano innovazioni metodologiche, con attenzione particolare sia alle attività sperimentali, sia ai problemi di verifica e valutazione.
Sono anche benvenute comunicazioni brevi e lettere alla redazione che possano arricchire il dibattito e la riflessione sui temi proposti dalla rivista.
Invio dei materiali per la pubblicazione
I testi pubblicati dalla rivista, che possono contenere materiale multimediale e interattivo, devono essere inviati come file allegati all’e-mail del direttore della rivista Margherita Venturi (margherita.venturi@unibo.it ) e devono indicare con chiarezza l’indirizzo e-mail dell’autore al quale mandare la corrispondenza. Il testo deve essere completo e nella forma definitiva. Tutte le parti multimediali, immagini ed equazioni dovranno essere allegate in file distinti. Si raccomanda la massima cura nell’evitare errori di battitura. La redazione darà conferma dell’avvenuto ricevimento.
Preparazione del file da inviare alla redazione
Testo in generale
È bene ricordare che il file inviato deve contenere il testo e le indicazioni che chiariscano quali sono i titoli dei paragrafi, delle eventuali sezioni, le parole in grassetto o in corsivo, il posizionamento delle immagini, delle tabelle, delle equazioni. Bisogna inviare anche la versione in PDF che costituisce punto di riferimento per come l’autore si aspetta siano le equazioni, i grafici, le immagini, ecc. Il testo può essere inviato in un qualunque formato. In maniera indicativa la lunghezza di un contributo, senza considerare eventuali tabelle, grafici, immagini, formule e le note a fondo pagina, deve essere di circa 25.000 caratteri spazi inclusi.
Riassunto (Abstract)
Gli articoli dovrebbero essere preceduti da un riassunto esplicativo del contenuto (max. 600 caratteri) in lingua italiana e in lingua inglese. Chi avesse difficoltà insormontabili per la traduzione in lingua inglese può limitarsi al riassunto in italiano. Non si richiede riassunto per le lettere alla redazione e per le comunicazioni brevi.
Sezioni
Si suggerisce di strutturare gli articoli relativi a un lavoro di ricerca seguendo le usuali suddivisioni: introduzione, corpo dell’articolo (contenente l’eventuale parte sperimentale), esposizione e discussione dei risultati ottenuti, conclusioni. I titoli dei paragrafi, sottoparagrafi o delle eventuali altre sezioni devono essere chiaramente indicati.
Intestazione
La prima pagina del testo deve contenere:
Titolo, chiaramente esplicativo del contenuto del lavoro (max. 50 battute);
Nome (per esteso), cognome e istituzione di appartenenza di ciascun autore;
Indirizzo e-mail degli autori o dell’autore referente.
Parole chiave (Keywords)
Devono essere riportate almeno 4 parole chiave che permettano l’indicizzazione del contributo
Bibliografia
I riferimenti bibliografici vanno citati nel testo come numero crescente messo fra parentesi quadrate e riportati in fondo al contributo. In casi eccezionali si possono citare come nota a piè pagina. Per i vari tipi di riferimenti si consiglia vivamente di utilizzare le norme di seguito indicate.
Lavori pubblicati su riviste. Indicare gli autori (preceduti dalle iniziali dei nomi), rivista (abbreviazioni internazionali in uso) in corsivo, anno, volume (in grassetto), pagina. Es.: W. M. Jones, C. L. Ennis, J. Am. Chem. Soc., 1969, 91, 6391. Eventualmente, si può anche riportare il titolo dell’articolo.
Libri e trattati. Riportare gli autori (preceduti dalle iniziali dei nomi), titolo dell’opera, in corsivo e con la sola prima iniziale maiuscola, editore, anno di pubblicazione. Se si fa riferimento a poche pagine dell’opera, è opportuno indicarle in fondo alla citazione. Es.: A. J. Bard, L. R. Faulkner, Electrochemical methods, Wiley, New York, 1980.
Comunicazioni a congressi. Indicare gli autori (preceduti dalle iniziali dei nomi), il nome del congresso nella lingua originale in corsivio, luogo e data, pagina iniziale se pubblicata in atti. Es.: M. Arai, K. Tomooka, 49th National Meeting of Chemical Society of Japan, Tokio, Apr. 1984, p. 351. Anche in questo caso, volendo, si può indicare il titolo della comunicazione.
Blog. Citare in accordo con il seguente esempio: John Clements, “Racket v8.0”, Racket Blog, 13 febbraio 2021; https://blog.racket-lang.org/2021/02/racket-v8-0.html
Siti Web. Citare secondo questo esempio: Alkaloid, 2009. HowStuff- Works.com; http://science.howstuffworks.com/alkaloid-info.htm (ultimo accesso: 14 giugno, 2010)
In caso di dubbio si può fare riferimento alle norme ACS.
Unità di misura, simboli, abbreviazioni
Le unità di misura devono di norma essere quelle del S.I., o ad esse correlate. I simboli devono essere quelli della IUPAC. È ammesso il ricorso ad abbreviazioni note (IR, UV, GC, NMR ecc.). Se l’abbreviazione non è consueta, deve essere esplicitata alla prima citazione. La nomenclatura deve essere quella della IUPAC, nella sequenza latina (es. carbonato di bario e non bario carbonato). Può essere usato il nome tradizionale per i composti più comuni (es. acido acetico, etilene, acido oleico, anidride solforosa, ecc.
Formule chimiche e formule matematiche
Gli apparati iconografici, formule, figure, grafici devono essere fornite come file a parte, nel formato più adeguato alla loro riproduzione. Le immagini potranno essere inviate in formato vettoriale, o almeno come immagini jpg o png o anche in formato pdf. Lo stesso per video o altro materiale multimediale che dovranno essere inviati negli appositi formati. I grafici interattivi dovranno riportare, nel file in cui saranno contenuti, almeno una semplice descrizione dell'effetto finale desiderato.
Figure, grafici e tabelle
Foto e disegni devono essere forniti a parte in formato jpg (in scala di colore RGB o CMYK) o pdf numerate e munite di eventuale didascalia.
Grafici e tabelle devono essere forniti a parte in formato nativo (celle e colonne) in Word, Excel, o Number, oppure in formato pdf (vettoriale). Non utilizzare PowerPoint.
Formule / Equazioni quando sono all’interno dei paragrafi di testo, non vanno inseriti caratteri editati con l'Editor di Formule/Equazioni.
Per altre forme di rappresentazione dei dati è consigliabile concordare con la redazione gli aspetti tecnici e informatici.
Video e altri elementi multimediali: sono accettati tutti gli usuali formati, WebM, Ogg e MP4.
Nel testo devono essere indicate le posizioni approssimative. Deve essere assicurata la leggibilità delle scritte, anche dopo l’eventuale riduzione. La dimensione delle figure deve avere una base di almeno 800 pixel, se orientate orizzontalmente, o un’altezza di almeno 1000 pixel, se orientate verticalmente.
Correzione delle bozze
In caso di accettazione per la pubblicazione, le bozze vengono inviate all’autore di riferimento in formato PDF. Le correzioni devono essere segnalate entro brevissimo tempo apportando direttamente sul PDF tutte le annotazioni necessarie (vedi tutorial Clueb). Non sono ammesse variazioni importanti rispetto al testo originale.