Andiamo al museo!
Un progetto interdisciplinare a Scienze della Formazione Primaria
Valentina Domenici
Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell’Università di Pisa
e-mail: valentina.domenici@unipi.it
Abstract. In this contribution a didactic project by the University of Pisa for students attending the degree course in Primary Education is briefly described.
Keywords: musei, formazione insegnanti, scuola primaria
L’Ateneo di Pisa a partire dall’anno accademico 2018-2019 [1] pubblica due volte all’anno un bando per l’assegnazione di fondi dedicati a progetti speciali di didattica e associati ai corsi dei propri docenti nelle diverse aree. I progetti hanno lo scopo di migliorare la didattica universitaria, sperimentare metodologie innovative, integrare le lezioni e i laboratori con attività da svolgersi fuori dall’Ateneo. Nell’anno accademico 2022-2023 alcuni docenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria [2]hanno presentato un progetto speciale per la didattica intitolato Andiamo al Museo. Progettazione di Percorsi didattici per la Scuola Primaria e dell’Infanzia dedicati alla visita di collezioni museali e parchi tematici. I docenti coinvolti hanno insegnamenti che coprono diverse aree scientifiche e umanistiche: Valentina Domenici e Sergio Giudici (docenti del corso di Fondamenti e Didattica della Fisica e della Chimica), Donatella Fantozzi (docente del corso di Didattica generale) e Cecilia Iannella (docente del corso di Metodologia e didattica della Storia dall’antichità all’età contemporanea).
Il progetto era molto articolato e prevedeva la partecipazione volontaria da parte degli studenti del I, II e III anno che frequentavano uno dei corsi tenuti dai docenti proponenti il progetto.
La prima parte del progetto ha riguardato la visita guidata a diverse realtà museali toscane, come il Museo della Navi Antiche di Pisa, la Ludoteca scientifica di Pisa, il Museo Leonardiano di Vinci, il Museo di Storia Naturale di Rosignano, il Museo del Mediterraneo di Livorno e il Museo della Geotermia di Larderello, seguendo un programma integrato che ha previsto lezioni preparatorie e discussioni critiche successive.
Il progetto ha poi affrontato il tema della progettazione didattica per la scuola dell’infanzia e della scuola primaria, mettendo in evidenza le metodologie attive tipiche della didattica museale e utilizzando il patrimonio culturale dei vari musei per collegarlo ad argomenti scientifici e umanistici importanti nel percorso di formazione dei bambini.
Oltre sessanti studenti universitari del corso di laurea hanno partecipato al progetto (Figure 1 e 2) e questo ha permesso di discutere negli incontri successivi alla visita dei musei, in modo ampio e partecipato, vari aspetti emersi durante le visite museali. Come può un insegnante sfruttare le preziose risorse educative presenti nei musei e nelle collezioni? Quali strategie sono utilizzate dai musei per rendere le attività, comprese quelle laboratoriali, più inclusive, partecipate e coinvolgenti?
In alcuni casi, la visita ai musei ha previsto delle attività laboratoriali organizzate proprio con l’obiettivo di mostrare agli studenti universitari, e futuri insegnanti, come si progetta un laboratorio in ambito museale, quali accorgimenti, quali aspetti pratici e metodologici caratterizzano la didattica museale. Gli studenti, che hanno partecipato a laboratori di botanica, tecnologia, matematica, fisica, scienze ambientali e storia della scienza nel contesto museale (Figure 3, 4 e 5), hanno così potuto apprezzare meglio il progetto speciale di didattica e lo spirito con cui era stato pensato.
Infine, a conclusione del progetto, è stato organizzato un convegno a Pisa intitolato Il museo scientifico, didattica e pubblici: spazi a più voci, che si è svolto il 21 e il 22 giugno 2023 (Figura 6).
Figura 1. Foto di gruppo degli studenti in visita al Museo Leonardiano a Vinci
Figura 2. Foto di gruppo degli studenti al Museo di Storia Naturale di Rosignano
Figura 3. Un gruppo di studenti nella sala della “matematica di legno” del Museo di Storia Naturale di Rosignano alle prese con un gioco sulle frazioni
Figura 4. Un gruppo di studenti nella biblioteca del Museo di Storia Naturale di Rosignano durante una attività sull’utilizzo delle risorse cartacee di botanica e di mineralogia
Figura 5. Studenti durante la visita con dimostrazione del funzionamento dei soffioni boraciferi e del loro sfruttamento energetico presso il Museo della Geotermia di Larderello
Figura 6. Locandina del convegno Il museo scientifico, didattica e pubblici: spazi a più voci e una delle relazioni durante il convegno ospitato presso la Ludoteca scientifica di Pisa
Questo convegno [3] ha toccato molte tematiche del progetto didattico, il ruolo conservativo e il ruolo educativo dei musei, i linguaggi e la comunicazione adottati dai vari musei, dalle collezioni storiche-scientifiche ai musei scientifici interattivi, la didattica museale e il rapporto tra musei e scuola. Il convegno ha visto la partecipazione di molti dei curatori delle collezioni e dei musei visitati dagli studenti nel corso dell’anno, che hanno raccontato esperienze e condiviso riflessioni sul futuro dei musei e sul rapporto con la società. Il convegno è stato un ulteriore momento formativo per gli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria che sono stati coinvolti in attività che solitamente non rientrano nei corsi, ma che sono state un valore aggiunto per la loro formazione.
[1] Sito dei progetti speciali di didattica dell’Ateneo di Pisa: https://www.unipi.it/index.php/docenti2/itemlist/category/1795-progetti-speciali-per-la-didattica.
[2] Sito del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Pisa: https://formazioneprimaria.cfs.unipi.it/.
[3] Sito del Convegno “Il museo scientifico, didattica e pubblici: spazi a più voci”: https://www.sma.unipi.it/convegno-21-22-giugno-2023/