La notte dei Musei
Luigi Campanella
Università di Roma La Sapienza
e-mail: luigi.campanella@uniroma1.it
In occasione della Notte dei Musei è emersa una nuova realtà italiana, le case Museo. Si tratta di case, a volte ville, ma spesso semplici appartamenti che per la passione dei proprietari hanno assunto i connotati di Museo contribuendo così a conservare preziosi reperti. Nella storia del Museo i mecenati che investivano proprie risorse in favore dell’arte, anche esposta, sono realtà di cui ancora oggi troviamo gli effetti positivi nella salvaguardia garantita a tesori del passato.
Quello che rende eccezionali le Case Museo è la loro capacità di rappresentare la vita, le tradizioni e i valori non solo di chi ci abitava, ma anche della società in cui il padrone di casa viveva. Visitare una Casa Museo è un’esperienza affascinante. Tutto, in una Casa Museo, diventa parte del percorso espositivo: mobili, quadri, libri, oggetti di uso personale e quotidiano. L’Italia ospita, da Nord a Sud, tantissime Case Museo, fra cui alcune appartenute a celebri ospiti stranieri che in Italia soggiornarono a lungo, innamorandosi del Bel Paese. Le Case Museo possono essere suddivise in varie tipologie, individuate dall’International Council of Museum (ICOM). La categoria più folta è quella delle “Case di uomini illustri”, come la Casa Museo di Giovanni Pascoli a Castel Vecchio Pascoli, in Toscana, dimora dove il poeta compose molte delle sue opere, e le numerose Case Museo a Roma dedicate a personaggi illustri. A questo proposito ricordiamo quelle di Shelley, Goethe e Pirandello.
Il problema delle Case Museo è la gestione con il relativo carico economico che il privato spesso non può permettersi. Ecco, allora, che il decentramento della rete museale può rappresentare uno strumento che garantisce la loro esistenza. All’interno di queste realtà i Beni Ecclesiastici, che non devono essere intesi come limitati alle Chiese, hanno il merito di avere aperto la strada a una condivisione della bellezza che può partire dal privato, oltre che dal pubblico con conseguente crescita del livello culturale della società.